Dal 1986, dei sei chilometri di spiaggia bassa e sabbiosa che si estende dalla foce del Tronto a quella della Vibrata, sono stati salvaguardati, su proposta di Legambiente, due tratti di costa classificati “biotopi” dalla Società Botanica Italiana, per la flora spontanea di rilevante interesse naturalistico, in quanto archivio di rare specie floristiche e faunistiche a rischio di estinzione. Il progetto di tutela dei “biotopi costieri” è stato approvato dalla Giunta Municipale di Martinsicuro il 22 Dicembre 1994 con atto n.696 e condiviso dalla Giunta Regionale d’Abruzzo il 31 dicembre 1994 con atto n.7576 utilizzando fondi europei del Programma Envireg. La conservazione di questi importanti tratti sabbiosi è affidata alle generazioni presenti e future e rappresenta un primo passo di riconciliazione tra l’uomo e la natura in un’epoca in cui il consumo del territorio comincia a manifestare le prime conseguenze disastrose.
(Fonte: “Martinsicuro – la città e la sua gente” di Leopoldo Saraceni)