Pillole su Martinsicuro

Martinsicuro è una città di 17.112 abitanti (dati ISTAT – 1 Gennaio 2010) che si estende su una superficie di 14,41 Km quadrati, delimitata a nord dal fiume Tronto e a sud dal fiume Vibrata. E’ situata sulla costa adriatica, in provincia di Teramo e al confine con la Regione Marche. La Città è composta da due frazioni, Martinsicuro (Capoluogo) e Villa Rosa. I quartieri che la suddividono sono 8: Quartiere Tronto, Quartiere S.Lucia, Quartiere Anfiteatro, Quartiere S.Rita, Quartiere Sacro Cuore, Quartiere San Pietro, Quartiere Nuova Rosa, Quartiere Campo Casone.

Dopo aver fatto parte del comune di Colonnella, nel 1963 è divenuto comune autonomo. Subito si è caratterizzato per la sua vocazione turistica fino a divenire una delle località turistiche più ambite d’Abruzzo. La città è un moderno centro commerciale, di soggiorno e di vacanze. Dotato di diverse strutture ricettive tra alberghi di diverse categorie, campeggi, residence e appartamenti. Numerosi sono i ristoranti, le pizzerie e i luoghi di ristoro che offrono piatti tipici locali e non solo. Diversi gli stabilimenti balneari e le gelaterie. Una cittadina attenta alla natura e al verde. Non mancano le strutture per poter praticare i più diversi sport quali il tennis, il calcio, il calcio a 5, il pattinaggio, il gioco delle bocce, surf, vela ecc.. Il lungomare, caratterizzato da spiagge sabbiose e bassi fondali, si distingue per la presenza di palme, tamerici, oleandri e pini capaci di rendere suggestivo e unico il paesaggio. E’ Bandiera Blu d’Europa dal 2000 al 2011. La spiaggia di Martinsicuro è caratterizzata da due aree dunali di rilevante interesse naturalistico, protette dal 1988, con vegetazione psammofila (“amica” della sabbia) tipica delle dune sabbiose costiere. Il biotopo locale è un archivio delle specie floristiche dunali scomparse altrove; alcuni fossi e rigagnoli, circondati da tratti di canneto, offrono rifugio a diverse specie faunistiche (fonte). Il lungomare di Martinsicuro, inoltre è parte della pista ciclabile dei tre ponti (21 km di itinerario lineare) che vede collegate le realtà di Martinsicuro, Villa Rosa, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova e Cologna.

La cittadina di Martinsicuro, pur essendo diventata comune autonomo soltanto nel 1963, vanta origini fino ad ora documentate risalenti alla media Età del Bronzo. Secondo Plinio il Vecchio (I sec. d.C.), fu il misterioso popolo dei Liburni a fondare Truentum. Oggi, però, dopo gli scavi sul Colle di Marzio, sappiamo che quando queste genti illiriche approdarono sulle nostre coste, circa nell’VIII secolo a.C., il villaggio dell’Età del Ferro era ancora abitato. Attirati dalla sua posizione strategica (fiume navigabile), Truentum fu colonizzata da un altro popolo, questa volta di stirpe italica: i Picenti (Picentes). Grazie ad una lunga serie di saggi di scavo (1991–’95), condotti dalla Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo e diretti dal dott. Staffa, si è potuto finalmente appurare con certezza che Truentum-Castrum Truentinum era situato sulla sponda destra del fiume e non sulla sinistra come alcuni studiosi dal 1700 in poi asserivano. Gli scavi hanno portato alla luce strutture murarie e resti del quartiere commerciale e residenziale dell’insediamento, abitato tra IV sec. a.C. e VI sec. d.C., nonché una strada basolata di età imperiale in ottimo stato di conservazione ed un grande edificio pubblico (macellum). (fonte)

La zona industriale è caratterizzata dalla presenza di numerose PMI. Forte la presenza di realtà del settore florivivaistico. Inoltre è ancora viva la tradizione della piccola pesca.

Nel 2005, il Comune di Martinsicuro è stato insignito della Medaglia di Bronzo al merito civile in quanto “Centro strategicamente importante, situato sulla linea “Gustav”, fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. 1943 – 1944 Martinsicuro (TE)”